Tron

16 02 2010

Di palo in frasca, come si suol dire: sto recuperando i film dei generi minori, vado per quantità di film che ho registrato, ed è il turno del fantasy.

Ci sono film che tenti di vedere, ma che non riesci in nessun modo a farlo: era il caso di Gangs of New York, per cui mancavano o l’inizio o la fine del film alla registrazione; è attualmente il caso di La mummia – La tomba dell’imperatore dragone, che da quando hanno iniziato a proporlo su Mediaset Premium mi cruccio di non riuscire, per un motivo o per l’altro, a registrare, quasi fosse la maledizione…

Ci sono altri film che aspetti facciano in tv, e ci credi anche per 10/15 anni, e poi lo mandano di notte, magari di sabato, e il timer, se non stai attento, lo imposti per il giorno prima. Ci sono film che non vedi dall’infanzia, come La storia infinita, o che magari ti è capitato di vedere, per un caso fortuito, come Dr. Creator, ma che normalmente i palinsesti delle tv sottovalutano.

Qualche mese fa sono riuscito a registrare Tron, ed ho fatto festa. Era dall’82 che ne sentivo parlare, da quando sapevo del videogioco, che avevo provato in “anteprima esclusiva” nella sala-giochi di amici fraterni, quando ero poco più di un ragazzino, ed eravamo in tre nel locale, con tutti i giochi a disposizione..UNA FAVOLA, anche per chi non si sentiva ancora nerd!!! Piano piano però il film scompare dalla memoria, per ricomparire ogni tanto, nelle lunghe ore di nostalgia dei tempi più belli. Con gli anni ho imparato a cercare i film tra i dizionari dei critici, quindi mi sono ricordato anche di Tron, anche perché si parla di un reboot-sequel-oqualsiasicavolatavuolecombinareHollywood. Il materiale c’è, eccome: i computer allora erano solo terminali, e non mi pare si parli di sistemi operativi; la prima parte del film, quella analogica, o umana, è piena di gergo da geek pre-Windows (o pre-Mac, per fare contenti tutti), poi ci si butta in qualcosa di simile solo a Matrix. La Disney era esattamente all’avanguardia per questo film, lo dimostravano le animazioni. Qui sono rimasto a dir poco sorpreso, anche per come hanno ridotto gli attori all’animazione, penso una cosa mai vista nei primi anni ottanta. Peccato sia stato un fallimento, dato che in pochi si ricordano di Tron, e sappiamo tutti di chi stiamo parlando…





La mia vita in film – Prima adolescenza

11 08 2009

Prima di parlare del periodo in esame devo ammettere una cosa: da bimbo non ho mai visto E.T. – L’extraterrestre; ho visto però Fenomeni paranormali incontrollabili…

Per legare la mia vita a certi film a volte basta una colonna sonora: è il caso di Strade di fuoco, mio primo approccio al soul, anche se c’è tanta altra musica; poi c’era Dr. Creator, la cui partitura per piano l’ho avuta in testa per almeno 20 anni. Nello stesso periodo ero attratto dai filmetti che ogni ragazzino della mia età doveva per forza vedere, Ghostbusters su tutti, e Spie come noi, ma anche Nightmare, saga che per un certo periodo ho seguito al cinema, e si parlava pure di Indiana Jones….in effetti quella volta mi godevo la sala, forse più di adesso. Quindi ricordo con piacere le prime proiezioni che mi sono goduto da 13enne: Firefox – Volpe di fuoco, con un insolito Clint Eastwood, ma anche La rosa purpurea del Cairo e Cocoon. Era il periodo del cinema parrocchiale, dove davano roba che non doveva dare grossi scossoni…

A quei tempi a pensarci bene anche un vhs era ancora costosissimo, tanto che ricordo che a delle mie amiche lo hanno rubato. Le stesse amiche erano poi nella festicciola in cui si riusciva a vedere Il ritorno dello Jedi: ho ancora il ricordo degli inseguimenti nel bosco degli Ewoks. In me poi nasceva uno strano senso critico, per cui negli anni a venire dovevo per forza vedere Regalo di Natale, Fuori orario e Il colore viola. Era anche il tempo di Ladyhawke, che non riesco a inserire esattamente nella prima adolescenza….





La mia vita in film – Infanzia

10 07 2009

Ricordate i primi film che avete visto o dei quali avete qualche “fotografia” mentale?

Personalmente ho delle istantanee, dei ricordi che forse sovrastano tutto il resto, ma probabilmente è la mia passione per il cinema ad instradare la mia memoria verso le prime pellicole che ho visto da bambino. Ricordo soprattutto tre titoli, diversissimi tra loro:

  • Duel, di Steven Spielberg, visto in tv quando ci si poteva permettere di trasmettere film a scapito della regolamentazione dei diritti televisivi; Serenissima tv, ora Canale Italia, riusciva a mandare filmissimi (parola ormai abusata) del genere, in questo caso nel periodo di massima fama del regista…bei tempi.
  • A 30 secondi dalla fine, di Andrej Konchalovskij, altro film trasmesso da Serenissima tv, e come il primo mi è rimasto impresso per anni. Poi per anni l’ho sottovalutato, adesso non vedo l’ora di rivederlo.
  • Il ponte sul fiume Kwai, per la marcetta soprattutto, quasi obbligatorio cantarla da bambino. L’ho visto di recente, ma lo ricordavo per l’atmosfera più come Stalag 17 che per l’assurdità di costruire un ponte per orgoglio poi distrutto per il conflitto bellico.
  • C’era una volta in America: quando l’hanno trasmesso in tv la prima volta ricordo che mio fratello, con cui dormivo nella stessa stanza, aveva bloccato ogni attività e mi mandava volentieri a quel paese invece di giocare insieme. Poi, mi pare, è comparso un poster della locandina, ma forse qui mi sbaglio.
  • La febbre del sabato sera, solo per la colonna sonora, che suonava nella cantina quando i miei fratelloni avevano fatto una festa tra “grandi”.
  • Altri tre titoli, giusto per evidenziare come i ricordi non sempre seguono un filo logico: Tu mi turbi di Benigni, Il pianeta delle scimmie e La stangata

E voi? Avete qualche ricordo cinematografico dell’infanzia?