Il dubbio

8 10 2009

Praticamente l’esempio di film tratto da una piece teatrale, su questo non ci sono dubbi. E non ce n’è neanche su Meryl Streep, ormai consacrata per mimetizzazioni, per trasformazioni, per bravura. Philip Seymour Hoffman sembra instradato verso l’aurea di attore di culto, una certezza ormai quasi granitica. La verità, nel periodo in cui è ambientato Il dubbio, non apparteneva a nessuno (da quando JFK è stato assassinato poi…), e anche nella “manovalanza” della Chiesa c’erano dubbi su come dare seguito alle speranze affidategli. Ma questo è il contorno, qui si parla anche di due persone le quali, con il loro carattere, non possono che scontrarsi: da una parte il prete, ormai aperto al mondo con dubbio e speranza, ma accusato di dare troppe attenzioni ad un ragazzino di colore; dall’altra la madre superiora, all’antica forse, che vede regole e disciplina dappertutto, con invidiabili certezze peraltro, che accusa il prete di comportamenti perlomeno sconvenienti. Il dubbio riguarda non solo le accuse, ma anche il futuro, e da qui possono partire alcune certezze, ma alla fine possiamo arrivare, per strade più o meno lunghe e tortuose, all’abominio della pedofilia mai sconfitto.


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Una risposta

12 10 2009
cinemaleo

Un film di alto livello che non fornisce risposte ma pone tanti interrogativi. Streep e Hoffman superlativi come sempre, più di sempre…

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