Miracolo a Sant’anna

11 02 2010

Cosa rimane di questo film, aldilà delle polemiche che ci sono state? Lasciamo perdere l’insuccesso commerciale del film, e anche il solito discorso del regista, quello che va oltre il razzismo, mai sopito però, ma che dovrebbe essere superato, se non altro da Malcolm X in poi. Una moltitudine di storie, tutte però concentrate verso il finale, dopo la scena del massacro; flashback, deviazioni, distrazioni, scene epiche e/o ben girate, cose che non vorresti aver visto. Rimane qualcosa certo, ma anche un dubbio, e per tutto il primo tempo mi domandavo: ma veramente i soldati americani chiacchieravano così facilmente con gli italiani? No, perché la stessa cosa l’ho pensata per Dove osano le aquile, in cui dei soldati alleati parlavano tranquillamente con dei tedeschi, senza alcun problema di accento, come invece nel sempre più ragionevolmente osannato Bastardi senza gloria.

Ah, a proposito: è bello anche che i poco più che giovani nuovi registi affrontino anche queste pagine della storia.


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