Negli anni in cui Rete 4 in seconda serata trasmetteva veramente dei bellissimi ho scoperto anche questo film. Ricordo di aver fatto molta fatica a mettermi davanti alla tv per questo film, quando ormai Spielberg si era dedicato per un pò di tempo ai film “drammatici” come anche Always o L’impero del sole, e ad altri film infantili come Hook e Jurassic park, quindi non ero esattamente attratto da lui…Quella sera non mi ero proprio imposto di guardarlo, e se non ricordo male no c’erano grosse alternative per passare la serata…Alla fine mi sono ricreduto su questo film, e successivamente anche su molti che sono seguiti.
Questa volta la storia mi ha commosso, e come le altre volte mi ha colpito. Al di là del ritratto di una parte della popolazione nera di inizio ‘900, foriero di polemiche quando è uscito il film (notate poi come sono disegnati i bianchi…), mi sembra di aver colto qualcosa: mi pare che ne Il colore viola si parli di redenzione dei personaggi che girano intorno a Miss Celie, donna che nel tempo acquista dignità ma non ha bisogno di redimersi, anzi; bello anche notare che le donne del film sono le protagoniste positive, quindi Spielberg, anche per puntare all’Oscar, ha rinnegato la misoginia dei suoi primi film; altra cosa che ho notato è che i bambini sembrano veramente delle pesti, anche se il regista è stato sempre loro vicino.
Ormai il regista è cambiato, e punta a qualcosa di diverso dal solo intrattenimento, e non solo al riconoscimento della critica che con gli anni mi sembra gli sia tornata vicina, anche per film non giudicati troppo bene quando sono usciti
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