Blood diamond – Diamanti di sangue

Con un titolo così non ti aspetteresti mai che sia relegato al genere avventura, e invece è così, almeno per Filmtv, mentre per IMDB è sia azione, thriller e drammatico, e forse qualcosa in più. Per Mymovies è direttamente drammatico, e sono d’accordo. Non si può star dietro agli spostamenti di Di Caprio, non si può guardare solo la jungla, si deve parlare di cose che raramente vengono prese in mano da Hollywood: bambini soldati, sfruttamento, guerre civili sanguinose, e appunto i diamanti di sangue, quelli che muovevano, alla fine degli anni ’90, ma forse anche adesso, i soldi dove dei cosiddetti rivoluzionari al servizio del popolo (qui la pagina Wikipedia sull’argomento), o comunque di coloro che tramite essi finanziavano affari più che loschi.

Tanta carne al fuoco comunque, e il ritratto del personaggio di Di Caprio, il trafficante Archer, non è dei più belli, come del resto dell’esercito di cui faceva parte, dei mercenari doppiamente colpevoli. Per Djimon Hounsou credevo di dovermi fermare alle interpretazioni di vittima (ricordate Amistad?), ma Hollywood l’ha quasi fagocitato nel suo marchingegno, se molti, credo, se lo ricordano in Il gladiatore.

Le parole dure del titolo non permettono comunque di fermarsi ad una definizione così riduttiva del film, e mi spiace se ne parli così poco.