Maradona – La mano de Dios

3 03 2010

Durante la visione ho pensato a due cose: è pericolosissimo per il casting scegliere attori che somigliano ai protagonisti dei biopic, sono possibili delle fregature; e se l’avesse fatto Sorrentino?

Il presupposto non era dei migliori, dato che non amo particolarmente il calcio, e se riesco a parlarne è perché ogni tanto i miei occhi cadono sui trafiletti sportivi dei giornali online, specie di domenica. Non sono nemmeno un tifoso affidabile, dato che ho cambiato squadra, da una classicamente vincente ad una perdutamente perdente, almeno fino a qualche tempo fa. Ma Maradona, come altri pochi calciatori (mi viene in mente Baggio) non era solo un calciatore, era un icona anche fuori dal campo. Naturale quindi che registrassi anche il film in questione, tanto per comprendere un personaggio che fuori dal campo ne ha combinate di tutti i colori, e che è rinato almeno due o tre volte (senza contare quelle successive alle notti in bianco per Napoli). In mancanza di interesse, a volte invece di leggere un libro si vede il film adattato; io invece, in casi del genere, per passioni che non coinvolgono, preferisco i biopic.


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3 responses

5 03 2010
Barbara

sei interista?

5 03 2010
agegiofilm

Esatto

6 03 2010
Cavalli e Segugi

:-)))))

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