Era mio padre

28 12 2009

Inizia con questo film il mio ciclo dedicato ai film che secondo altri sono “cult”. Ne trovi dappertutto, li trovi citati nei blog, tra i film preferiti, oppure nei forum, quelli che “devi vedere per forza”. Oppure, più semplicemente ne parlano i tuoi amici, e ti chiedi, dopo aver acquisito certe informazioni, e magari dopo esserti fatto una opinione preventiva, se vale la pena di inserirli nella categoria.

Se non ricordo male Era mio padre, dopo averlo visto una volta, ho scoperto che era citato diverse volte tra i cinefili più giovani trovati per lo scorso Torneo dei film. Cosa ci trovano? E se vedessero la saga de Il padrino cambierebbe qualcosa? Il ritmo è abbastanza elevato per un ganstermovie, anzi sembra tutto velocizzato, quasi che il regista avesse tagliato un bel pò. Paul Newman fa praticamente due o tre camei, ed ho visto una sfilza di attori conosciutissimi che bup…dopo un pò scompaiono. Poi c’è la colonna sonora: all’inizio ci sono suggestioni irlandesi, poi ti sembra di sentire quella di American beauty, dello stesso regista e ti chiedi se sia un film su commissione. Questo film ha una sola cosa positiva, la storia collaterale a quella di Al Capone, mitico personaggio ormai, qui nemmeno interpretato, ma solo evocato dai sottoposti.

Guardatevi Il padrino, è meglio…


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2 responses

2 01 2010
sergentehartman

Beh! “Il Padrino” è certamente meglio, ma in questo film il sempre bravo Tom Hanks, nella prima parte da cattivo, lo fa con tanta umanità. Da cineteca l’interpretazione di Paul Newman, in un ruolo storicamente del padrino Marlon Brando (come sostieni anche tu, mi pare), fatta senza ghirigori, ma magistralmente capace di far comprendere lo strazio del padre sottomesso alle ineluttabili regole d’onore. Io lo consiglio.

2 01 2010
agegiofilm

Ormai Il padrino è per me il film con cui devo paragonare tutti gli altri.

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