La maratona del mese – Thriller e/o simili

6 12 2009

Sono giorni duri, tra Torneo, uscite al cinema, telefilm in arretrato (per non parlare dei libri…), e voglia di svagarsi. Comunque sono riuscito nell’ultimo periodo a tenermi legato alle stesse caratteristiche per i film che ho visto, naturalmente tratte da Filmtv.

  • Humour: 0
  • Ritmo: 2
  • Impegno: 0
  • Tensione: 2
  • Erotismo: 0

I film in questione dovevano essere almeno 5, poi ho perso per strada alcuni dvd registrati due anni e mezzo fa per incompatibilità con player, e ne ho recuperati altri. I titoli sono questi:

Blind horizon – Attacco al potere

The contract

Silent hill

Intacto

7/8

Avevo delle grosse aspettative su Blind horizon, dato che era trasmesso in un ciclo estivo di Rai3, che di solito azzecca i film. Ma mi sono ritrovato  con l’abusato pretesto dell’attentato al presidente, e questa poteva essere la parte d’impegno del film, ma così sapendo la tensione era calata fin dall’inizio: non sapevo come proseguiva, ma sapevo lo stesso dove andava a parare, un finale con un tentativo sventato o meno di uccidere il malcapitato. Neanche l’epilogo si riesce a salvare, una scenetta per farci alzare dalla poltrona più sereni, l’unico tentativo di inserire dello humour nel film. E l’erotismo? Se andate oltre al caschetto di Neve Campbell alla Valentina si può soprassedere.

Il secondo film in esame è Intacto, forse quello più interessante per il soggetto: la sfiga e la fortuna che si passano col contatto fisico, una specie di fantasy con tinte di mistero alla Saw (curiosa la scelta del regista per la cinepresa, che cela molto). Dato che l’argomento non mi pare sfruttato a dovere c’è abbastanza imprevedibilità, quindi il ritmo sembra sostenuto, mentre la tensione è palpabile; non si può nemmeno scherzare in un film del genere, serissimo fino alla fine. L’unica concessione leggera è il motivo della sfida finale, l’amore, ma non sembra il grimaldello del finale…Erotismo assente.

Il film più recente della serie è Silent hill. Tratto da un videogioco non ricordo esattamente perché l’ho registrato, forse per la novità Premium Cinema. Una piacevole sorpresa però, per gli effetti speciali, per la tensione non evocata con gli stessi meccanismi del genere, e per un ritmo solo a tratti rallentato. Peccato per lo spunto d’impegno, la solita menata anti-settaria. Lo humour è assente, mentre di erotismo neanche una traccia.

Oggi invece ho visto gli ultimi titoli. The contract è forse quello di cui non mi rimarrà niente negli anni a venire. Eppure c’è John Cusack, attore tra i miei preferiti, qui padre troppo serioso, insolito da parte sua (e qua non capisco se deve raccimolare soldi per la famiglia…), quindi l’humour è assente. Anche se l’incipit prometteva benissimo tutto sembra sospeso, rallentato, quindi la tensione va a farsi benedire. A parte un nudo femminile inserito a tradimento (mi chiedo perché? Ha qualche rilevanza con la trama?) non c’è niente da dire dal punto di vista erotico.

L’ultimo film, finito di vedere qualche minuto fa, era 7/8. Italiano, il (più) drammatico della cinquina, ha qualche nota ironica, ma tutto è legato al livello più alto di impegno: il fascismo odiava anche il jazz, e si vede come vengono puniti i trasgressori, con il carcere politico e la doppiamente immotivata fucilazione. La tensione è stemperata dalle note, e il ritmo che ne consegue, almeno nella prima parte, è piuttosto lento. Anche qui niente da notare dal punto di vista erotico.


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