In una commedia si possono separare la storia d’amore dalle risate? Dopo una prima parte dove si ride per situazioni che adesso potrebbero essere oggetto di volgarità, dove i compleanni del protagonista sono sempre più tragici, si passa a una canonica storia di coppia, con l’amore che nasce, si sviluppa e muore, per due volte. Il tutto condito con situazioni divertenti: penso al nonno di Don Ameche (nono, qui Don era giovane…veramente!!!), vera forza della natura, ma non si può trascurare l’introduzione, in cui il principale del piano di sotto è chiamato eccellenza (e non è poi che sia tanto malvagio come in altri film), la crisi di mezza età, risoltasi con idee che ora ci sogniamo, e le scene di quando il protagonista è ancora adolescente. La protagonista del film è tale Eugene Pallette, Gene Tierney, una che con quegli occhi azzurri potrebbe dirmi quello che vuole. Il regista è Ernst Lubitsch, uno che negli anni che furono mi sa ha fatto dei capolavori. Il film pensavo fosse stato oggetto di un remake, è stato oggetto di remake, con quel Il paradiso può attendere che passano ogni tanto a Natale. L’ho registrato per caso, grazie al cielo…
Vedo che hai selezionato una seri di classici , memorabili , stupendi come questo. Ma gli occhi azzurri non erano della splendida Gene Tierney ?
Grazie per la correzione. Provvedo subito…