Disaster movie

1 film al prezzo di due, questa potrebbe essere la sintesi del mio passaggio al videonoleggio: avete mai pagato due film e guardato uno? Avete mai interrotto la visione di un film dopo pochi minuti? A me non succedeva da anni, forse mi è capitata la stessa cosa qualche mese fa con l’ultima fatica(ccia) di Al Pacino e Robert De Niro insieme, quel Sfida senza regole che fa rimpiangere anche gli altri loro film recenti.

Disaster movie è la solita parodia (saga? Credo di si…) istantanea, quel tipo di film che cercano in tutti i modi di accalappiare l’ultima moda, l’ultimo personaggio, l’ultimo blockbuster usciti per prenderlo in giro. Ci sono titoli recentissimi rispetto all’uscita di Disaster movie, come forse 10.000 A.C., Iron Man, forse L’incredibile Hulk, annunciati nel trailer, ma non ho osato andare ad di là di 10-15 minuti di visione: mi hanno maltrattato Amy Winehouse, mi hanno tirato fuori personaggi che solo in America andavano per la maggiore; mi hanno riempito di rutti, insulti, volgarità, e ci hanno messo il solito riferimento alle commedie post-adolescienziali. Sono lontani i tempi di L’aereo più pazzo del mondo, ma anche cercare qualche cosa in comune con Scary movie è piuttosto difficile. Siamo alla frutta, pur essendo il soggetto piuttosto curioso, da quello che ho capito: i supereroi contro i disastri, vuoi per calendario Maya o meno.